Ieri è stata una bellissima giornata di sole: avevo alcune commissioni (di quelle importanti, che ti rendono un po' ansiosa) da sbrigare, in compagnia di mia madre e della mia migliore amica Ingrid ed ero soddisfatta: della primavera che sta arrivando, della mia nuova casa ormai quasi ultimata, di quel sabato senza orari, trascorso sotto un cielo terso...
Fra i numerosi impegni, sono riuscita anche a fare una capatina alla bella celebrazione dell'8 marzo svoltasi a
Casale Monferrato, la mia città natale.
Qui, molte donne (e uomini... e bambini... e cagnoline col fiocco rosso!) si sono radunate e, unite da un lungo filo, hanno marciato fino al Ronzone (il quartiere dove, un tempo, sorgeva la fabbrica dell'
Eternit), per chiedere che qui venga realizzata la "
Collina della Memoria", dedicata alle donne e agli uomini
vittime dell'amianto.
Tra le associazioni organizzatrici, anche
L'Albero di Valentina, gruppo che opera sul territorio ed è attivo nella lotta contro la violenza di genere.
Infine, per concludere la giornata... un giretto veloce al Mercatino dell'Antiquariato, dove, alla bancarella dei libri usati, ho scovato questa "chicca":
Il sentiero nascosto delle arance, della scrittrice greca (che finora non conoscevo) Ersi Sotiropoulos. Una nuova occasione per approfondire la produzione in lingua neogreca, ancora poco tradotta in Italia.
PS: e la lista si allunga: ho davvero
tante recensioni da scrivere e poco, pochissimo tempo per leggere. Povera me.
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