Frase controversa, me ne rendo conto; mi perdonerete se vorrò abusarne in questo post.
Stiamo vivendo in un periodo complesso, confuso, stropicciato. Siamo circondati da troppa disarmonia e il disagio psicologico (causato dalla crisi: economica, lavorativa, dei valori in cui scegliamo di credere...) è dietro l'angolo per molte, troppe persone.
L'unica arma di difesa che abbiamo, di fronte all'avanzare delle brutture del nostro tempo, è la Bellezza. Amare la bellezza. Coltivarla nella nostra vita quotidiana. Ricercarla e poi spanderla a piene mani, per noi e intorno a noi.
Dobbiamo, insomma, essere dei guerrilla gardener dell'anima - e colonizzare gli spazi incolti spargendo semi che daranno poi fiori bellissimi. E' necessario. Non possiamo più aspettare.
Non ci vuole molto. Lo possiamo fare tutti i giorni. Lo possiamo fare adesso, iniziando a combattere:
• la volgarità (degli atteggiamenti, delle parole, delle donne - che credono di emanciparsi scimiottando gli insopportabili difetti degli uomini);
• le opinioni senza fondamento;
• la grossolanità di certe mode e costumi;
• la mancanza di profondità e di sentimento nei rapporti umani (fare sesso ormai è facile; innamorarsi, al contrario, è diventato un lusso per i pochi ancora dotati di raziocinio...);
• il rumore e lo strepito: nelle discussioni (troppo) accanite con familiari, amici e colleghi, nei talk show televisivi, nello scambio di messaggi al vetriolo sui social network...;
• lo sfogo selvaggio (sugli altri) di frustrazioni e lacune emotive: ve lo giuro, diventa tutto più facile se imparate a contare fino a dieci. O magari fino a venti.
© Sarah Moon |
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