martedì 5 luglio 2011

La Notte della Rete

Nel corso degli scontri "No Tav" verificatisi in Val Susa lo scorso 3 luglio le forze dell'ordine ci sono andate giù pesanti: immaginate che cos'avrebbero fatto senza il timore di essere riprese e fotografate da blogger e giornalisti, se non avessero avuto il sentore che le loro nefandezze venissero replicate e amplificate da Internet e dal tam-tam della rete. Con i telegiornali a tal punto addomesticati ("Scodinzolini" docet!) sarebbe stata una ben peggiore carneficina, di cui non avremmo mai saputo niente.

Oppure immaginate quali esiti disastrosi avrebbe avuto il referendum, non pubblicizzato dalle televisioni e discusso a denti molto stretti da alcune testate giornalistiche, se non ci fosse stata la possibilità di farne ampia e completa propaganda su Internet.

E ancora: pensate a tutte le manifestazioni "no Berlusconi" che sono state organizzate e gestite attraverso i social network, alla libertà di diffusione di video oltraggiosi come quello di Brunetta che insulta i precari eccetera eccetera. Se non fosse stato per quella grande agorà virtuale che è il Web, tutte queste notizie (in questa Italia ristretta e restringente) non sarebbero circolate.

Purtroppo, della forza eversiva del Web si sono accorti anche i nostri governanti che, dopo una serie di tentativi di censura, ci riprovano con la delibera 668/2010 dell'Agcom, che dovrà essere discussa e approvata domani, mercoledì 6 luglio.

Dopo le numerose proteste e mobilitazioni l'Autorità per le comunicazioni ha assicurato che domani ci si limiterà a discutere della delibera senza approvarla e che il provvedimento sarà sottoposto a una discussione pubblica ("Il fatto quotidiano"), ma certo la situazione è preoccupante.
La delibera (intitolata LINEAMENTI DI PROVVEDIMENTO CONCERNENTE L’ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DELL’AUTORITA NELL’ATTIVITA’ DI TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE SULLE RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA) prevede infatti:

1) la cancellazione e l'inibizione di siti Internet sospettati di violare il diritto d'autore;
2) la cancellazione, da parte della stessa Autorità, di contenuti ritenuti non conformi alle norme sul diritto d'autore.

Questi provvedimenti si applicheranno a tutti quei siti e blog sospettati di contenere anche un solo file che violi il diritto d'autore: presso di essi l'Agcom "dotata di poteri di vigilanza" (sic!) potrà intervenire senza scrupolo alcuno - anche se si tratta di pagine virtuali gestite da privati e senza scopo di lucro alcuno, come, ad esempio, questo blog.
Il titolare del sito o blog avrà cinque giorni di tempo per cancellare i file e i contenuti sospetti, quindi dovrà difendersi direttamente davanti all'Agcom.

Quali mezzi migliori, per scoraggiare la pubblica e libera circolazione di informazioni, notizie, idee, immagini?

Allo scopo di difendere la libertà (finora indiscussa) del Web, alcuni siti, blog e portali hanno organizzato La Notte della Rete, che si terrà dalle 17.30 alle 21 alla Domus Talenti a Roma. Interverranno, fra gli altri, Margherita Hack, Dario Fo e Franca Rame, Antonio Tabucchi e Lidia Ravera e si discuterà del vergognoso provvedimento "ammazza-Internet".
L'evento verrà trasmesso in diretta streaming da "Il Fatto Quotidiano".

Si potrà partecipare alla protesta e far sentire la propria indignazione:
• diffondendo (attraverso blog, Facebook e Twitter) la notizia dell'evento e dandovi pubblicamente adesione;
• firmando la petizione che verrà inviata all'Agcom, sul portale Sitononraggiungibile;
• tenendosi aggiornati sull'evolversi della questione attraverso il sito Agoradigitale.org (fateci caso: la notizia non è stata molto diffusa, neppure sul Web: mobilitiamoci in tal senso!);
• diffondendo questo breve ma significativo spot, che trovate a questa pagina Youtube e che io riporto qui sotto.



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